WWF: il Fonio cibo del futuro
Un recente studio realizzato da WWF e Unilever ha inserito il Fonio, antico cereale dell’Africa che noi abbiamo introdotto per primi in Europa, tra i “50 alimenti del futuro: ottimi per il benessere del pianeta e delle persone”.

In un recente studio, WWF e la multinazionale Unilever (Knorr) hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione sui Future Foods, ovvero i 50 alimenti alternativi amici dell’ambiente e il Fonio è proprio uno tra questi.
Ad aver mobilitato il WWF è la seria minaccia alla biodiversità alimentare, con le inevitabili conseguenze negative sugli equilibri ambientali e del mondo animale, che derivano dalle coltivazioni intensive e dallo sfruttamento della terra per pochi prodotti vegetali molti dei quali, spesso, sono degli ibridi frutto di biotecnologie.
Il 75% del cibo consumato in tutto il mondo proviene solo da 12 piante e da 5 specie animali, per non parlare del consumo dei cereali: grano, riso e mais rappresentano oltre il 60% dell’alimentazione. Questa concentrazione su poche specie non solo genera forti squilibri ambientali ma mette anche a rischio la sicurezza alimentare per le generazioni future, vista la crescita della popolazione mondiale e l’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura.
Lo studio WWF sollecita un cambiamento radicale su larga scala e invita a mettere al centro della nostra dieta gli alimenti alternativi identificati come i “50 Future Foods”, come primo passo per contribuire al riequilibrio dell’ecosistema.
La lista esclude la carne, il cui consumo come risaputo non è sostenibile, e si concentra su un assortimento di ingredienti vegetali più o meno noti, ideali per arricchire la dieta aumentando l'apporto di sostanze come vitamine e antiossidanti e fornendo fonti di proteine alternative a manzo, pollo e pesce.
I cibi raccomandati comprendono diverse categorie: alghe, legumi, frutta, verdura e cereali e sono stati selezionati in base al fatto che abbiano un ridotto impatto ambientale, connesso allo sfruttamento della terra e ai cambiamenti climatici e poi che siano tutti alimenti nutrienti e gustosi.
È proprio tra i cereali che un posto di rilievo è rappresentato dal Fonio, nel documento si legge: <<sostituendo il mais e il riso con il fonio o il farro, si migliorano i valori nutrizionali del pasto e, al tempo stesso, si contribuisce alla biodiversità agricola difendendo il sistema alimentare globale>>.
La nostra missione di introdurre il Fonio in Europa, avendone anche ottenuto l’autorizzazione come Novel Food dalla Commissione Europea, si colloca proprio nell’ambito di un progetto a favore di un’agricoltura sostenibile e della biodiversità.
Il Fonio, infatti, cresce nelle aride zone sub-sahariane dove nient’altro può crescere, senza richiedere acqua o antiparassitari, si sviluppa in sole 6-8 settimane, rendendosi pertanto disponibile al consumo nel periodo tra due raccolti degli altri cereali che richiedono molto più tempo.
Siamo solo una start-up, ma crediamo che portando sulle vostre tavole il Fonio, un alimento al tempo stesso buono, nutriente e sostenibile, possiamo contribuire in modo positivo allo sviluppo del sistema alimentare globale.
Fonte: The Future 50 Foods report by WWF & Knorr, Feb. 2019